Veronica Lario ha dimostrato per l'ennesima volta di essere una vera Signora, degna della mia stima perlomeno. Molti di voi diranno "Beh, Veronica, se con questo consorte premier delirante d'onnipotenza ed erotomane proprio non riesci ad andare d'accordo, mollalo". Veronica invece fa di meglio, secondo me, fa quello che in Italia quasi nessun altro sembra più avere il coraggio di fare: dice apertamente a suo marito quello che pensa di lui, un po' approfittando della sua posizione privilegiata, un po' dimostrando carattere e consapevolezza di quelli che sono i suoi mezzi al di là del suo cognome da sposata. I suoi mezzi come persona quindi, come donna, e non come proprietaria di conto corrente o di tessera di partito, canoni che invece sembrano essere gli elementi che conferiscono dignità ad un essere umano secondo suo marito.
Le dichiarazioni che ha rilasciato (il CorSera è arrivato per primo, leggetele in attesa della versione integrale perchè la signora Lario esprime il pensiero di molti con l'eleganza di pochi) dimostrano che un'altra Italia sarebbe possibile, forse, se al governo ci fosse il coniuge femmina al posto del maschio. Della faccenda poco-di-buono-al-Parlamento-Europeo (per usare un eufemismo) discuterò un'altra volta.
Mi fa piacere segnalarvi una cosa che invece conoscerete già di sicuro, ma voglio essere ridondante. Immaginate un cosiddetto talent show superseguito, tipo X factor, Amici, eccetera. Come sono i loro partecipanti? In gran parte, dei fighetti, perfettini, muscoli scolpiti, pettinature così perfette ed immobili che sembrano rifinite col calcestruzzo. Altri non lo sono, ma sono comunque al massimo del loro splendore quando vanno in tv.
I provini di questi programmi in Inghilterra si tengono in diretta tv, e la signora Susan Boyle, 47 anni, si è presentata sul palco in tutta la sua sciatteria, immagine di una trascuratezza che forse dipende dalle condizioni economiche disagiate o da una scarsa cultura dell'immagine stessa.
E' arrivata derisa, se n'è andata regina della serata. Guardatela, anzi, ascoltatela.
Le dichiarazioni che ha rilasciato (il CorSera è arrivato per primo, leggetele in attesa della versione integrale perchè la signora Lario esprime il pensiero di molti con l'eleganza di pochi) dimostrano che un'altra Italia sarebbe possibile, forse, se al governo ci fosse il coniuge femmina al posto del maschio. Della faccenda poco-di-buono-al-Parlamento-Europeo (per usare un eufemismo) discuterò un'altra volta.
Mi fa piacere segnalarvi una cosa che invece conoscerete già di sicuro, ma voglio essere ridondante. Immaginate un cosiddetto talent show superseguito, tipo X factor, Amici, eccetera. Come sono i loro partecipanti? In gran parte, dei fighetti, perfettini, muscoli scolpiti, pettinature così perfette ed immobili che sembrano rifinite col calcestruzzo. Altri non lo sono, ma sono comunque al massimo del loro splendore quando vanno in tv.
I provini di questi programmi in Inghilterra si tengono in diretta tv, e la signora Susan Boyle, 47 anni, si è presentata sul palco in tutta la sua sciatteria, immagine di una trascuratezza che forse dipende dalle condizioni economiche disagiate o da una scarsa cultura dell'immagine stessa.
E' arrivata derisa, se n'è andata regina della serata. Guardatela, anzi, ascoltatela.
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