lunedì 30 settembre 2013

AUTUMN IN NEW YORK #2

Il Reverendo Husson è a capo della principale parrocchia episcopale di Manhattan, St. James' Church, tra la 71th e Madison Avenue. Brenda Husson è una signora minuta, dimostra circa cinquantacinque anni e ha un sorriso rassicurante. Il Reverendo Husson non è suo marito, suo padre, suo figlio o suo fratello. Lei è il Reverendo Husson. 
Sono entrata nella sua chiesa perché ho l'abitudine di visitare tutte quelle davanti a cui passo: in Italia è come avere decine di musei sempre a portata di mano. St. James non è antica come quelle a cui sono abituata, ma il messaggio sulla facciata non è necessariamente religioso, quindi ho deciso di entrare. La messa era quasi terminata, e dopo pochi minuti il Reverendo Husson - che deve avere un occhio incredibile - è venuta a salutarmi, dandomi il benvenuto nella comunità e mettendosi a disposizione. Per cosa? Presentarmi delle persone, aiutarmi a farmi degli amici nella zona. È parte dei miei compiti, mi dice, nessuno deve essere lasciato solo
Penso che tornerò a trovarla. 

Il 9/11 Memorial ha una funzione molto simile. La celebrazione del ricordo, il supporto a chi ha perso qualcuno quel giorno, ingigantito dalla partecipazione di visitatori da tutto il mondo, forse portano un po' di conforto. Ground Zero mi ha commossa, molto. Comunque la si pensi sugli americani, esistono pochi altri popoli con altrettanto spirito patriottico, in grado di ricostruire senza dimenticare, di progettare il domani anche se oggi è stata una pessima giornata. Noi italiani, di solito, dimentichiamo senza ricostruire. Nel Belice, in Irpinia, all'Aquila, ovunque servisse qualcosa più di una pacca sulla spalla e qualche milione a fondo perduto non abbiamo saputo nemmeno immaginarlo, il futuro. Non ci riusciamo nell'ordinaria amministrazione, figuriamoci se potremmo farcela nell'emergenza. Non credo sia solo una questione politica: certamente non abbiamo una classe dirigente illuminata, ma è anche a causa di una forma mentis arrendevole, disfattista e benaltrista ampiamente diffusa che il nostro paese non esce dal pantano in cui si trova. Chi prova a emergere e combatte viene risucchiato a forza nel gorgo. Se così non fosse, della suddetta classe dirigente non avremmo più nemmeno l'ombra. 
E invece...